La cifosi dorsale è la normale curvatura che il tratto dorsale della colonna vertebrale assume in posizione eretta. Si definisce ipercifosi, o dorso curvo, quando tale curvatura supera i valori angolari definiti per la popolazione normale (maggiore di 45°/50°).
Il dorso curvo idiopatico è l’accentuazione della curva cifotica dorsale, di rigidità e quindi correggibilità variabile. Clinicamente la deformità ha un aspetto “armonioso” (assenza di gibbo angolato) e non causa dolore.
Quando invece l’ipercifosi, si presenta con un gibbo angolato dorsale o dorsolombare, eventualmente doloroso, il sospetto clinico è di malattia di Scheuermann (Fig.1).
Fig. 1 – Aspetto clinico del dorso curvo idiopatico (a sinistra) e della malattia di Scheuermann dorsale (a destra). Si noti la differenza di aspetto clinico dell’ipercifosi dorsale (“piu angolata” nella malattia di Scheuermann)
La malattia di Scheuermann può interessare il tratto dorsale o il passaggio dorsolombare. I criteri diagnostici radiologici sono la presenza di almeno tre vertebre adiacenti cuneizzate anteriormente di piu di 5° responsabili di una cifosi dorsale maggiore di 45° (m. di Scheuermann dorsale, Fig.2) o di una cifosi toracolombare maggiore di 30° (m. di Scheuermann dorsolombare).
Essa esordisce in tarda età adolescenziale, talvolta con dolore localizzato al tratto interessato (terza causa di dolore vertebrale in età adolescenziale). Solitamente il dolore cessa al termine dell’accrescimento (17-18 anni), ma a quest’epoca la deformità vertebrale può essere ormai importante e non più correggibile.
La prognosi della malattia è tuttavia molto favorevole se il trattamento ortopedico viene iniziato e continuato nel periodo di crescita.
Fig. 2 – RM di malattia di Scheuermann dorsale. In evidenza le quattro vertebre adiacenti cuneizzate.
Come si cura?
Come per il trattamento della scoliosi, anche per l’ipercifosi ci si avvale del trattamento conservativo mediante dell’uso di busti gessati, corsetti ortopedici e riabilitazione e, se necessario, del trattamento chirurgico.
Trattamento conservativo
La prima fase di cura, specie se la cifosi è rigida, si basa sull’applicazione di un busto gessato (Fig.3) seguito poi da corsetti ortopedici. I corsetti utilizzati sono il classico corsetto Milwaukee ed il corsetto antigravitario, che ha il vantaggio, rispetto al primo, di non avere la mentoniera e, a parità di efficacia, di essere ben tollerato e meno visibile (Fig.4). La riabilitazione ha come finalità il mantenimento di un’adeguata flessibilità della colonna e rinforzare la muscolatura estensoria del tronco.
Fig. 3 – Trattamento conservativo con busto gessato di malattia di Scheuermann dorsale
- Rx prima del confezionamento dell’apparecchio gessato
- Rx sottogesso
Trattamento chirurgico
Solo in caso di cifosi dorsale che superino 75°/80°, nell’adolescente o nell’adulto, può essere indicato l’intervento chirurgico di correzione e artrodesi vertebrale posteriore, con principi e tecniche assimilabili a quelle descritte nel trattamento chirurgico della scoliosi (Fig.5).
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